olio, tavola; 61 x 49,5 cm;
firmato e datato. in basso a destra: J Malczewski 1914;
Il dipinto è accompagnato da un'opinione del 2003 di Agnieszka Ławniczakowa, autrice di numerosi studi sull'opera di Jacek Malczewski.
Il dipinto raffigura l'immagine di Jacek Malczewski stesso, ripreso en face, a busto intero, sullo sfondo dell'interno dello studio dell'artista. [...]
La silhouette della figura riempie il primo piano del dipinto; dietro la testa, sullo sfondo, si intravede un frammento dello studio, che è esposto lungo il braccio destro in una stretta striscia fino al fondo del quadro. All'interno, a sinistra, in diagonale rovesciata, appoggiata a una parete di tele color oliva chiaro, a destra è visibile una porzione della grande composizione di Malczewski e in basso, drappeggiata con tessuto blu e binario ocra (?), una mensola con libri e un fascio di pennelli.
La suddetta composizione di Malczewski, visibile nello studio, è un'immagine speculare catturata di un dipinto del 1904. Cavaliere" (o una sua versione), attualmente nella collezione della Pinacoteca di Lviv.
Il dipinto si mantiene in una gamma di colori tenui e armonizzati, basati, in primo piano, su una tonalità di grigi chiari e scuri spezzati con il verde nella parte degli abiti e il rosa nella parte del viso, mentre sullo sfondo è composto da verdi delicati e sbiancati accostati a blu e ocra. [...]
Rispetto a molti altri dipinti di Jacek Malczewski, questo sembra composto in modo più planare, sia per quanto riguarda il trattamento del corpo della figura sia per l'illusione della spazialità dell'interno sullo sfondo.
La forma della figura, come di consueto nell'opera di Malczewski, è delineata in modo espressivo e monumentale, anche se in questo dipinto la linea che descrive la forma è apparentemente più delicata. Ciò è dovuto non tanto alla natura del disegno in sé, quanto alla giustapposizione di aree di colore vicine per tono e saturazione. L'intero dipinto è permeato da una delicata luce emanata dal colore. La sua emanazione più vivida si concentra, come di consueto nei ritratti di Malczewski, nella parte del volto. Quest'ultima caratteristica ricorda anche gli autoritratti a dominanza verde del 1908, collocati dall'artista sulle ante laterali del trittico "Grosz czynszowy" / "Rent Penny" (di proprietà del Museo Nazionale di Poznań).
L'originale modo di Malczewski di modellare la forma degli abiti in cui l'artista si ritrae, mediante pennellate colorate parallele, si ritrova già in precedenza, ad esempio nell'immagine dell'uomo nel quarto destro del trittico "Trzy głowy" ["Tre teste"] del 1902. (di proprietà della Fondazione Raczyński presso il Museo Nazionale di Poznań). [...]
Questo autoritratto, opera di ottima qualità pittorica, in quanto ritratto dall'espressione più intima, si integra perfettamente con le note rappresentazioni di Jacek Malczewski, più ufficiali e simboliche, anch'esse realizzate nel 1914, in particolare "Autoritratto in armatura" (di proprietà del Museo Nazionale di Varsavia) e "Autoritratto in abito bianco" (di proprietà del Museo Nazionale di Cracovia).
[Da una perizia di Agnieszka Ławniczakowa, 3 luglio 2003].
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