Il quaderno di schizzi rilegato contiene un totale di 30 fogli con vari schizzi (disegni a doppia e singola facciata).
Sulla copertina del quaderno di schizzi un'iscrizione manoscritta: "HENRYK SIEMIRADZKI/RZYM 1879";
matita, carta, dimensioni circa 16 × 24 cm (uno degli schizzi "Ritratto di donna" dipinto ad acquerello).
Uno dei disegni del quaderno di schizzi descritto in calce: "STUDIO PER LA FIGURA DELLA "PECCATRICE DAGLI OCCHI APERTI"".
Un quaderno analogo di Henryk Siemiradzki del 1881-1883 è conservato nella collezione del Museo Nazionale di Cracovia (dimensioni: 21 × 32,5 cm).
Il quaderno è accompagnato da quattro fogli sciolti di Leon Siemiradzki (1883-1976), il figlio minore di Leon.
1) Ritratto di uomo con occhiali (matita, acquerello, carta, 14 × 10 cm, firmato e datato a p.d.: "L.S/30 (?) III 48", sul retro una lettera di Leon Siemiradzki a Maria Prószyńska, firmata Roma 29.III.1948).
2) Ritratto di nobile (matita, acquerello, carta, 22 × 13 cm, firmato e datato a p.d.: "L.Siemiradzki/9 V 47 Roma
3) Via Appia (matita, inchiostro, acquerello, carta, 14,5 × 22 cm, firmato a p.d.: "L.Siemiradzki", a l.d.: "VIA APPIA ANTICA -26/ IV 47")
4) Via Appia (matita, gouache, carta, 16,5 × 24 cm, firmato a p.d.: "L.Siemiradzki" a d.l.: "VIA APPIA ANTICA -26/IV 47")
Provenienza:
Collezione della famiglia Siemiradzki. Il quaderno di schizzi fu donato da Leon Siemiradzki (figlio di Henryk) alla cugina Maria Prószyńska (1893-1989). Era la nipote dell'omonima moglie di Henryk. Maria fu ripetutamente invitata dallo zio in Italia, ma di fronte all'opposizione dei genitori non vi si recò mai. Maria seguì la sua passione: divenne pittrice. Studiò all'Ecole des Beaux-Arts di Ginevra, a Varsavia e all'Académie Colarossi di Parigi. È stata membro della Royal Society of Portrait Painters di Londra. Sposò un politico associato al movimento nazionale, Marian Seyda (1879-1967). Per motivi politici emigrarono dalla Polonia, prima in Inghilterra e poi in Argentina. Maria e suo cugino Leon Siemiradzki intrattengono una corrispondenza piuttosto frequente e piacevole (alcune lettere sono state conservate). Durante il suo soggiorno nel Regno Unito ricevette un album di schizzi. Dopo la morte di Maria e di suo figlio, Jan Swiatosław Seyda, il diario è entrato in possesso della nuora dell'artista, Barbara Seyda, che è ancora viva e vive in Argentina. Barbara Seyda ha consegnato il taccuino alla sua famiglia in Polonia intorno al 2022.