Litografia offset, carta satinata, 100 x 75 cm, pubblicata in Italia (2001) su licenza di Victoria de Lempicka.
Il dipinto è stato realizzato nel 1930 e venduto dalla casa d'aste Christie's nel 1998 per 1.200.000 dollari.
La litografia ha esattamente le stesse dimensioni del dipinto originale.
Ira Perrot era un amico e amante di Lempicka, famosa per il suo stile di vita divertente, che si definiva "l'edonista n. 1".
Tamara Lempicka (1898 Varsavia - 1980 Cuernavaca) Artista polacca di fama mondiale, icona dell'art déco e del periodo tra le due guerre. Trascorse la prima giovinezza a Varsavia (dove nacque), in Svizzera (dove frequentò il collegio) e a San Pietroburgo (dove conobbe il primo marito Tadeusz Lempicki). In questo periodo conosce l'Italia e con essa i maestri del Rinascimento, fonte inesauribile di ispirazione. Nel 1918 si trasferisce a Parigi. Nella capitale francese inizia a studiare pittura e scopre il cubismo, che diventa il fiore all'occhiello del suo lavoro. Con lo scoppio della Seconda guerra mondiale, si trasferisce negli Stati Uniti e trascorre il resto della sua vita in Messico. Lì fu anche "sepolta": le sue ceneri furono disperse presso il vulcano Popocatepetl, secondo le sue ultime volontà.
"Ho dipinto re e prostitute. Dipingo coloro che mi ispirano e mi fanno sentire le vibrazioni".